Il Superpotere della fragilità: coltiva connessioni e trasforma la tua vita

La storia di ognuno di noi è intrisa di una voglia inarrestabile di andare avanti e coltivare amicizie e relazioni
IL SUPERPOTERE DELLA FRAGILITÀ

Eccomi.

È incredibile pensare che ci siano persone disposte a viaggiare per ore solo per incontrarsi, scambiare storie, dolori, passioni e voglia di riscatto.

L’&Love del 6 e 7 maggio a Verona, evento sul branding organizzato da Salvatore Russo, è stato proprio così: un modo per connettersi, trovare alleati leali con cui condividere la vulnerabilità della fiducia e la fragilità delle emozioni.

Il viaggio di ritorno verso Taranto è stato lungo, dieci ore di treno che rappresentano solo una minima parte dello sforzo che ho dovuto affrontare per parteciparvi. Oltre all’investimento economico, c’è la distanza, infinita, da queste bellissime città.

Mi risulta sempre più difficile stare lontano dalla famiglia, in particolare da mia figlia. Il sacrificio di un genitore che si allontana dagli affetti più cari è un atto che richiede grande forza e coraggio. Durante questo periodo di tempo lontano, l’attesa di ritornare diventa un compagno costante.

Hai mai provato le stesse sensazioni?

Quali sono le cose importanti che devi lasciare per continuare a coltivare le tue passioni?

Le scelte e le azioni compiute sono motivate proprio dalla consapevolezza che le relazioni umane siano ciò che davvero conta nella vita, sono le radici che ci tengono saldi nel mondo, che sostengono e danno forza durante i momenti di lontananza e attesa.

Le persone che incontriamo lungo il nostro cammino non solo possono offrirci sicurezza e protezione, ma soprattutto ci arricchiscono con preziose lezioni sull’importanza di prendersi cura degli altri e di essere sensibili alle loro esigenze. Questi incontri offrono opportunità di crescita personale e spingono a sviluppare empatia, generosità e compassione, creando così legami significativi e duraturi.

Ecco cosa porto a casa dopo questa esperienza:
• ognuno di noi ha il potere di fare la differenza;
• possiamo coltivare empatia e comprensione verso gli altri;
• l’atto di dare porta gioia e soddisfazione;
• la generosità crea un effetto a catena, ispirando gli altri a fare lo stesso;
• la gentilezza e l’ascolto sono il principio della felicità.

È il desiderio di far stare bene gli esseri umani, di creare connessioni profonde e di avere un impatto positivo sulla vita degli altri che ci spinge ad affrontare le distanze e compiere azioni stra-ordinarie. Questo è il nostro superpotere, la passione che ci guida lungo il cammino e che ricorda il senso di meraviglia dello scambio e della conoscenza.

La storia di ognuno di noi è intrisa di una voglia inarrestabile di andare avanti e coltivare amicizie e relazioni. Non importa quanto siano grandi i salti che dobbiamo affrontare, basta essere determinati a superare le sfide e perseguire gli obiettivi.

In questo contesto, diventa fondamentale tentare in tutti i modi di portare opportunità di formazione, informazione e networking anche nel sud Italia. Dobbiamo lavorare alla creazione di ambienti favorevoli per lo sviluppo delle persone e delle comunità, affinché i luoghi di incontro diventino veri e propri catalizzatori di grandi opportunità. Questo implica investire nelle infrastrutture, promuovere l’accesso alle risorse e favorire la collaborazione tra attori locali, istituzioni e imprese, al fine di stimolare la crescita economica, l’innovazione e l’empowerment delle persone nel sud Italia.

Se non compiamo questi sacrifici, continueremo a fare passi avanti e indietro finché il nostro Sud non ci offrirà la possibilità di stabilirci e di non sentire più il bisogno di partire.

È un impegno verso la nostra terra e verso noi stessi, perché crediamo ancora di poter contribuire al suo sviluppo e alla sua crescita.

La lezione che traiamo da tutto ciò è che dobbiamo partire, coltivare conoscenze e passioni, formarci, ma sempre con l’intento di tornare alle radici. La nostra terra ha bisogno di noi e dei nostri superpoteri, della capacità di far sentire la nostra voce e di fare la differenza. È attraverso la valorizzazione delle competenze e il nutrimento delle relazioni che possiamo creare un impatto significativo e duraturo per noi stessi e per le future generazioni.

Siate audaci nel credere nel potenziale del Mezzogiorno.

Ogni piccolo gesto di fiducia e supporto conta. Sostenete le iniziative locali, condividete storie di successo e diffondete l’amore per la nostra terra. Insieme possiamo dimostrare che il Sud è un luogo di talento, opportunità e resilienza. Abbiamo bisogno del coraggio e dell’impegno di tutti per creare un futuro luminoso per le generazioni a venire.

Io ho deciso di continuare a partire e di restare comunque a Casa. E tu?

Raccontamelo con un caffè.

P.S. Sarò a Rimini al WFM 2023, conosciamoci onlife 🙂

 

Alla prossima!