Che cosa si intende per marketing strategico
Il marketing è cultura.
Molte persone pensano che questa disciplina sia solo un mezzo molto grezzo utilizzato per vendere e alcuni danno alla materia un’accezione addirittura negativa.
Questo accade perché abbiamo spesso sotto ai nostri occhi esempi di marketing poco etico e di pubblicità che mettono in luce solo gli aspetti più commerciali della comunicazione.
Ma il marketing è un universo di valori che abbraccia le discipline più differenti: per me è persino connesso al volontariato, se vuoi approfondire più tardi l’argomento ne ho parlato QUI
C’è un passaggio di un libro di Seth Godin in cui il Guru del marketing scrive così:
“Il marketing non è una battaglia, tantomeno una guerra e neppure una battaglia.
Il marketing è l’atto generoso di aiutare le persone a risolvere un problema. Il loro problema.
È un’opportunità per cambiare la cultura in meglio.
Il marketing ha molto poco a che fare con l’alzare la voce, il cercare di convincere con insistenza o tramite coercizione.
È piuttosto un’opportunità di servire”.
Ho letto moltissimi libri sul marketing e studiato le teorie più diverse sulla materia attraverso corsi di formazione, specializzazioni, seminari, webinar ed eventi. In ogni occasione il marketing è stato presentato in modo diverso e ho cercato di cogliere tutte le sue sfumature.
Pensa che mi sono talmente appassionato alla materia, da organizzare un evento sul Neuromarketing che si terrà il 19 di aprile a Taranto: il mio sogno.
L’evento è dedicato a professionisti e aziende che si occupano di comunicazione, puoi iscriverti subito usando questo link: Masterclass di Neuromarketing con Simona Ruffino
Il materiale che ho raccolto in questi anni e, soprattutto, l’esperienza sul campo, mi hanno permesso di elaborare un metodo che utilizzo quando mi occupo di consulenza di marketing strategico.
Lo condivido con te, fammi sapere cosa ne pensi.
Quali sono le fasi del marketing strategico: le quattro A
L’argomento che ti presento ora è inedito: si tratta di un metodo composto da quattro fasi che utilizzo quando collaboro come consulente di marketing con un cliente.
L’approccio ha l’obiettivo di generare una strategia efficace che porti a:
• ottenere i risultati di business desiderati e pianificati,
• ottimizzare il ROI (return on investment): avere un ritorno sull’investimento fatto in marketing e comunicazione.
Le 4A del marketing strategico rappresentano quattro fasi di un percorso che ha un inizio ma non ha una fine perché un brand non dovrebbe mai smettere di comunicare.
1. Ascolto
La prima fase riguarda l’ascolto del cliente e del contesto sociale, culturale, economico in cui è inserito. Mi riferisco a un ascolto attivo che ha il fine di comprendere i bisogni, le paure e i desideri del mio cliente e del consumatore finale. Questo momento serve a delineare gli obiettivi di business.
2. Analisi
Qualsiasi strategia di marketing si basa sull’analisi dei dati che ricaviamo sia dagli strumenti analitici (GA4, Google Trends, Google Search Console), sia dalle ricerche di mercato (ISTAT, Osservatori, We are Social). In questa seconda fase leggere i dati non basta, ma è necessario interpretarli per capire quale direzione prendere rispetto agli obiettivi definiti in precedenza e alle scelte dei concorrenti.
3. Azioni
La strategia non può rimanere sulla carta ma ha bisogno di essere attivata. Nella terza fase pianifichiamo le azioni concrete, i singoli passi che il brand deve compiere per ottenere i risultati nei tempi previsti.
4. Assistenza
Molti consulenti di marketing organizzano una strategia e poi si dileguano, lasciando i clienti al loro destino. Nel mio metodo la quarta fase è quella assistenziale, un momento che prevede il monitoraggio dei dati sulla base delle azioni intraprese. Abbiamo raggiunto gli obiettivi? Il fatturato è aumentato? Sono arrivati nuovi lead? L’assistenza serve anche a correggere la strategia nel caso in cui non stesse portando i frutti previsti.
Cosa ne pensi? Se il metodo delle 4A è in linea con il tuo pensiero, approfondisci l’argomento e parliamo insieme.
Le quattro A del marketing strategico: un esempio concreto
Il metodo delle 4A del marketing strategico non è solo un approccio teorico. Ho testato lo strumento con alcuni miei clienti e ottenuto risultati soddisfacenti su due fronti:
• la soddisfazione del consumatore finale,
• la felicità del mio cliente nel veder crescere il brand.
PGS Cash & Carry è una realtà di Taranto che si occupa di forniture alimentari per il settore della ristorazione.
Collaboro con questa azienda da diverso tempo e ho instaurato con i titolari una relazione di fiducia: quando vado a trovarli mi sento accolto come in una casa.
Sono state diverse le campagne di marketing e comunicazione attivate su questo cliente: alcune sono continuative, altre sono stagionali.
Vediamo insieme, in sintesi, come ho strutturato il lavoro.
Ascolto: gli incontri con PGS sono one-to-one e pianificati con cadenza regolare, mi servono per comprendere le esigenze del cliente nel tempo (proprio di recente sono cambiate tantissimo) per capire quale strategia adottare di volta in volta e con quali strumenti agire.
Nel caso di PGS è stato molto importante ascoltare sia i collaboratori dell’azienda, sia i consumatori.
La fase di analisi, da valutare sempre in ottica preliminare, è servita per capire quale strategia impostare. Non si tratta di analizzare solo le performance e i dati, ma anche la percezione della comunicazione sul cliente finale e su chi vive in prima persona la realtà aziendale.
Le azioni intraprese con PGS sono diverse: abbiamo rivisto il piano editoriale ed elaborato una nuova strategia per il sito web e i canali social. Un passaggio vincente è stato quello di integrare la comunicazione digitale con quella cartacea: lo scorso Natale abbiamo spedito lettere e cartoline ai clienti conquistandoli con una narrazione dedicata.
Oggi stiamo lavorando a un contest che prevede un premio per i clienti e puntiamo a uno storytelling più fresco e leggero: raccontare le persone è sempre vincente, soprattutto quando ci sono problemi di comunicazione interna.
Assistenza: con l’ultima campagna stiamo raggiungendo ottimi risultati sia interni che esterni.
Ho proposto una strategia di comunicazione basata sulle persone, con un velo di ironia: Stefania, una collaboratrice che lavora in PGS da quindici anni, dopo un post pubblicato sulla pagina Facebook è diventata una sorta di influencer. La fermano per strada, a Taranto.
In azienda come in famiglia, si chiacchiera dei nuovi post e dei complimenti ricevuti dai clienti.
L’assistenza non è solo tecnica, ma è un affiancamento umano per percepire tutti i piccoli cambiamenti del brand. Certo: lo scambio e la collaborazione sono fondamentali.
Un bravo consulente di marketing strategico si prende cura del benessere dei clienti su tutti i livelli e genera un ambiente favorevole alla crescita.
Se vuoi sperimentare il metodo delle 4A del marketing strategico puoi prenotare una call di 30 minuti insieme a me e provare la fase dell’ascolto: ci prendiamo un caffè insieme e facciamo quattro chiacchiere sulla tua attività.